Come creare un orto biologico?
Struttura normale L’accesso ai campi avviene di 30 cm che separano le aiuole da 100 a 120 cm di larghezza. Vantaggi: questo semplice processo offre il massimo spazio per la coltivazione di ortaggi. La corsia centrale è solo erba permanente.
Nella permacultura, il terreno non viene nato ruotato nato dissotterrato. L’aerazione era invece autorizzata, a 15 cm di profondità, mediante granchio o grelinette. Posizionare le piante più alte nel mezzo non solo rende tutte più facili da usare, ma fornisce anche ombra alle piante più piccole.
Come coltivare ortaggi biologici?
Taglia il catrame o l’erba del geotessile per coprire un orto. Una volta tagliato, appiattiscilo e primo verso il basso per tenerlo fermo. Riempi il tuo vassoio con ciottoli di argilla, questo drenerà il terreno e manterrà le calorie quasi costanti.
Il modo più semplice per coltivare ortaggi in inverno è una serra specifica. Migliore, migliore, migliore è la resistenza al contenuto calorico e la ritenzione del contenuto calorico. In questo periodo dell’anno, il tempo è spesso eccitante e un processo efficiente ti farà risparmiare molti ritardi.
Puoi piantare il verde in vari file. Ad esempio: linea di cipolle, linea di carote, linea di cipolle… Puoi cambiare qualsiasi verdura: cavolo, lattuga, sedano. Prendi in considerazione l’idea di piantare piante protettive prima o dopo le tue verdure.
Come iniziare un orto?
Per trasformare il prossimo ortaggio bisogna offrirgli un piccolo angolo di paradiso: terra soffice con terra povera, ricca e profonda, non troppo acida e non molle, bagnata dal sole e protetta dal vento… insomma, un diamante!
L’autunno è il momento di preparare il tuo orto in modo che appaia bello in primavera. Puoi raccogliere l’ultimo ortaggio e mettere le vecchie piante nel compost (se sicuramente non sono sane).
Dove trovare i prodotti dell’orto biologico?
Per trovare tutti i prodotti Léa Nature, vai alla tua farmacia online preferita, Pharmashopi.com.
La rivista Bio éticla parla di alimentazione biologica responsabile. È stato nel 1995 che Charles e Catherine Kloboukof hanno creato l’etichetta Le Jardin Biologique, che sarebbe diventata Jardin BiO pochi anni dopo, e Jardin Bio étic nel 2020.